sabato 10 giugno 2017
L'IMPEGNO DI NOVAMONT PER CONOSCERE E COMBATTERE IL MARINE LITTER
Novara - Bologna,10 giugno 2017 – Un fenomeno di dimensioni drammaticamente crescenti quello del marine litter - al centro del dibattito al side event del G7 “STOP PLASTIC WASTE - COALITION EVENT” in svolgimento a Bologna - che per essere contrastato in modo efficace deve innanzitutto essere ben studiato e monitorato. Parte da questa convinzione il sostegno che da anni Novamont dà ad alcune delle organizzazioni in prima linea in questa battaglia e a progetti riconosciuti a livello internazionale.
PLASTIC BUSTERS
Un progetto quadriennale del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena finalizzato a valutare l’entità, l’origine, i percorsi, le aree di convergenza e gli effetti dei rifiuti plastici nel Mar Mediterraneo nonché a studiare le soluzioni per mitigare e ridurne l'impatto. La natura e gli effetti dei rifiuti di plastica sulla catena alimentare marina, sulla pesca e sulla salute umana sono ancora in gran parte sconosciute e sono questioni importanti anch’esse oggetto di indagine del progetto. Selezionato come flagship project da “SDSN Mediterranean - Sustainable Development Solution Network per il Mediterraneo, ’iniziativa istituita nel 2012 dal segretario generale dell’ONU Ban-Ki Moon per promuovere lo sviluppo sostenibile – è stato uno dei protagonisti della “United Nations Ocean Conference”, appena svoltasi a New York (5-9 giugno June 2017).
Tra i partner del progetto IO-ECSDE -The Mediterranean Information Office for Environment, Culture and Sustainable, UNEP/MAP, ISPRA,CNR, Consorzio Lamma (IT), Consorzio Mediterraneo, Università di Bologna, FispMed.
SPIAGGE E FONDALI PULITI / CLEAN UP THE MED
Una grande campagna di volontariato internazionale organizzata da Legambiente in Italia e in tutto il bacino del Mediterraneo. Ogni anno realizza centinaia di appuntamenti, coinvolgendo migliaia di persone che si attivano per liberare le nostre spiagge dai rifiuti. Ma Clean up the Med è anche un’importante esperienza di citizen science: nell’ultimo anno i volontari di Legambiente hanno monitorato ben 105 spiagge, ricavando dati su tipologia e quantità di rifiuti trovati. Una solida base di partenza per studiare il fenomeno, le fonti e le possibili soluzioni per prevenire un problema che sta assumendo proporzioni preoccupanti.
GOLETTA VERDE E GOLETTA DEI LAGHI
Goletta Verde è la storica campagna di Legambiente che da oltre 30 anni ogni estate naviga lungo le coste italiane per monitorare la salute del mare e dei litorali italiani, denunciare abusi e illegalità, promuovere buone pratiche di gestione dei territori. Grazie alle analisi condotte dai tecnici di Goletta Verde, ogni anno Legambiente denuncia le situazioni a maggiore rischio inquinamento, risultato della mancanza o inadeguatezza dei sistemi depurativi. Altro importante obiettivo di Goletta Verde è la ricerca scientifica sul marine litter. Negli ultimi anni, Legambiente ha condotto studi unici nel loro genere: il monitoraggio dei rifiuti galleggianti, la caratterizzazione dei rifiuti di plastica ai fini della loro riciclabilità e uno studio preliminare sulla presenza di microplastiche nelle acque delle isole minori. Una missione comune a quella di Goletta dei Laghi, la campagna parallela dedicata alla tutela degli ecosistemi lacustri: al centro gli scarichi sospetti ma anche la minaccia delle microplastiche a cui Legambiente ha dedicato la prima indagine italiana riguardante questo problema nei laghi italiani.
VELE SPIEGATE -volontariato e citizen science nell’Arcipelago toscano
Vele Spiegate è un nuovo progetto di Legambiente e Diversamente Marinai. Passione per il mare, campi di volontariato in barca a vela e citizen science sono le tre parole chiave del programma che si svolgerà da fine giugno a metà agosto nei mari dell’Arcipelago toscano. Un progetto speciale che unisce la sensibilizzazione ambientale a una ricerca scientifica sui rifiuti marini e costieri, grazie all’impegno dei volontari di tutte le età coinvolti da Legambiente.
EXPEDITION MED
Fondata in Francia da Bruno Dumontet, la ONG Expédition MED è un programma di ricerca scientifica sulla plastica nel Mar Mediterraneo attraverso spedizioni marittime e la creazione di una rete internazionale di collaborazione. Oltre al sostegno della ricerca scientifica con la creazione di un Laboratorio Cittadino delle scienze collegiali, Expédition MED si prefigge anche la missione di sviluppare una rete solidale internazionale costituita da centri di ricerca e da associazioni ambientaliste, attivi specificamente nello studio dei rifiuti plastici e nella lotta per la loro riduzione, di sensibilizzare e mobilitare il grande pubblico e i decision maker sui danni dei rifiuti plastici in mare nonché sostenere le soluzioni alternative alla plastica da fonti fossili. Nell’ambito del programma viene compiuta anche una campionatura dei rifiuti su una decina di spiagge dell’Atlantico seguita da analisi merceologiche. I risultati resi pubblici in aprile 2017 hanno messo in evidenza l’ingente quantità di plastiche di varie tipologie presente in questi rifiuti.
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