Dal 26 al 29 ottobre si è tenuta a Rimini Ecomondo, la fiera di riferimento in Europa per l’innovazione industriale e tecnologica dell’economia circolare, con convegni e conferenze in presenza e in formato digitale.
Novamont era presente con il proprio stand e ha preso parte a diversi eventi e iniziative che hanno valorizzato il modello di bioeconomia circolare del Gruppo nei suoi molteplici aspetti.

26 ottobre - Tre anni di Fra’ Sole: risultati e prospettive

 L’evento, tenutosi presso l’area Meeting dello stand Novamont e moderato da Giuseppe Lanzi, AD Sisifo, è stato un’occasione per presentare i risultati e le prospettive future del progetto di sostenibilità del Complesso Monumentale di Assisi, di cui Novamont è partner.
Tra i partecipanti anche Andrea Di Stefano, Responsabile Comunicazione di Business e Progetti speciali Novamont, che ha ricordato come l’iniziativa si sia fatta promotrice di un percorso di efficientamento economico con ampie ricadute sul territorio, grazie al contributo di tutti i partner.

27 ottobre - Africa Green Growth

All'evento, organizzato da Res4Africa in collaborazione con il Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e il Comitato Tecnico Scientifico di Key Energy, ha partecipato anche Andrea Di Stefano, Responsabile Comunicazione di Business e progetti speciali Novamont. Di Stefanoha illustrato alcune priorità e strategie di cooperazione italiane per l'implementazione di progetti di economia circolare in Africa, in particolare in Mozambico, Burkina Faso e Senegal, dove il Gruppo collabora con ONG e istituti di cooperazione al fine di promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti alimentari, innovazioni in agricoltura e il trasferimento di conoscenze in un approccio sistemico all’innovazione.

28 ottobre – Caring for soil is caring for life: soil health policies and innovation

La conferenza, organizzata dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo, dalla Mission Soil Health and Food della Commissione europea, da Fondazione Re Soil e Coldiretti, è stata un’importante occasione per offrire una panoramica sull'evoluzione delle strategie e delle politiche legate alla salute del suolo e per approfondire casi studio di come agricoltura rigenerativa e bioeconomia circolare rappresentino uno strumento per invertire il corso del degrado del suolo, creando valore nei territori.
Catia Bastioli, AD Novamont e Membro del Mission Board for Soil Health and Food della Commissione europea, moderatrice dell’incontro, ha evidenziato l’importanza della tutela del suolo come elemento essenziale per ridurre le emissioni e migliorare il carbon sink, sottolineando come i target del Green Deal, la biodiversità, i sistemi alimentari e la vita sulla Terra dipendano fortemente dalla salute dei nostri suoli. Ha poi ricordato gli obiettivi della Missione europea, tra cui la creazione di living labs e lighthouses come luoghi di ricerca e sperimentazione per studiare soluzioni innovative per i terreni.

 28 ottobre – L’impresa che va oltre al profitto: Novamont come B Corp e Società Benefit  

Cristina Cao, CSR e Comunicazione ambientale Novamont e Irene Cropanise, Studio Fieschi e soci, hanno illustrato il modello di business del Gruppo improntato alla sostenibilità sociale e ambientale, presentando agli stakeholder la Dichiarazione non finanziaria e la Relazione di Impatto 2020 di Novamont. Cristina Cao ha posto poi in particolare l’accento su alcuni traguardi conseguiti dal Gruppo, tra cui l’ottenimento della Certificazione B Corp e l’aver scelto di diventare una Società Benefit.
 
28 ottobre – Le priorità nelle politiche climatiche e la COP26  

Catia Bastioli, in qualità di Presidente del Kyoto Club, ha aperto il convegno "Le priorità nelle politiche climatiche e la COP26", organizzato da Kyoto Club, nell’ambito di Key Energy - ITALIAN EXHIBITION GROUP. Nel suo discorso Bastioli ha sottolineato come le sfide relative alla crisi climatica possano essere affrontate solo lavorando insieme e attraverso un nuovo approccio alla complessità, in grado di individuare soluzioni in ottica sistemica. In questo senso ha poi ricordato il ruolo della bioeconomia circolare, strumento chiave per imparare a “fare di più con meno” e trovare risposta alle sfide attuali.

29 ottobre - Il ruolo dell’industria bio-based per un pianeta in salute nell’era post-COVID
 
La conferenza, organizzata dal Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e dal Cluster italiano della Bioeconomia circolare SPRING, è stata un’importante occasione per sottolineare il ruolo che l’industria bio-based può assumere all’interno della ripresa del nostro Paese e la transizione ecologica prevista dal Green Deal.
L’evento ha visto la partecipazione di Andrea Di Stefano, Responsabile Comunicazione di Business e Progetti speciali Novamont, che ha illustrato il caso studio del Parco di Pantelleria, come esempio di agricoltura a basso impatto e tutela del paesaggio. Il progetto, che vede coinvolti Novamont, l’Ente Parco nazionale dell’Isola e il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e forestali dell’Università degli Studi di Palermo, ha come obiettivo la conservazione del paesaggio agrario e della biodiversità.

29 ottobre - Marine litter and aquaculture: studies, experiences and policies to take stock of the situation at Mediterranean level  

L’evento, a cura del Comitato Tecnico Scientifico Ecomondo, Legambiente e Università di Siena, ha approfondito diversi casi studio di successo, esperienze e politiche per fare il punto della situazione a livello europeo e mediterraneo su come affrontare i rifiuti marini e su quali strumenti risultano oggi disponibili per rendere acquacoltura e pesca più sostenibili. Alla conferenza ha preso parte anche Flavia Vigoriti, Business Communication Specialist Novamont, che ha raccontato l’approccio del Gruppo all’economia circolare del mare, illustrando alcuni dei progetti che vedono l’azienda impegnata nella tutela dell’ambiente marino, come Life Muscles, BioPIAcq e reMar piccolo.