Catia Bastioli a “SUD – Progetti per ripartire”, evento organizzato dal Ministero per il Sud e la Coesione territoriale
Il 23 e 24 marzo si è svolto online l’evento “SUD - Progetti per ripartire”, consultazione pubblica organizzata da Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, volta a promuovere il confronto tra istituzioni e rappresentanti di fondazioni, associazioni, scuole e università, parti sociali, imprese, aziende sanitarie, in vista dell’elaborazione definitiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della definizione dell’accordo di partenariato.
L’iniziativa è nata con l’obiettivo di avviare un percorso di collaborazione che potesse coinvolgere soggetti diversi, chiamati a condividere priorità e metodi da seguire per la progettazione e la realizzazione degli interventi.
L’evento, articolato in diverse sessioni, ha visto la partecipazione anche di Catia Bastioli, AD Novamont, intervenuta in occasione della giornata conclusiva dei lavori.
Nel suo discorso, Bastioli ha sottolineato come la bioeconomia circolare, con al centro la salute del suolo e come creazione di interconnessioni tra settori diversi, possa essere uno strumento essenziale delle strategie e politiche europee del Green Deal per costruire la transizione ecologica del nostro Paese. In modo particolare, ha evidenziato come il Mezzogiorno possa giocare un ruolo di primo piano nel settore, partendo dallo sviluppo di aridocolture in terreni marginali per produrre biochemical e bioprodotti a basso impatto; dal potenziamento degli impianti per il trattamento del rifiuto organico per la produzione di compost e biometano e dalla connessione delle infrastrutture dell’acqua e dell’energia per garantire la stabilità idrogeologica del Sud, la disponibilità di acqua e accompagnare la necessaria crescita delle energie rinnovabili.
La due giorni, apertasi con un messaggio del Presidente del Consiglio Mario Draghi, è stata moderata da Mara Carfagna e ha visto tra i numerosi ospiti il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Bruno Tabacci, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, i Presidenti di Regione e i Sindaci di alcune Città Metropolitane del Meridione.
Rivedi la diretta dell’evento:
L’iniziativa è nata con l’obiettivo di avviare un percorso di collaborazione che potesse coinvolgere soggetti diversi, chiamati a condividere priorità e metodi da seguire per la progettazione e la realizzazione degli interventi.
L’evento, articolato in diverse sessioni, ha visto la partecipazione anche di Catia Bastioli, AD Novamont, intervenuta in occasione della giornata conclusiva dei lavori.
Nel suo discorso, Bastioli ha sottolineato come la bioeconomia circolare, con al centro la salute del suolo e come creazione di interconnessioni tra settori diversi, possa essere uno strumento essenziale delle strategie e politiche europee del Green Deal per costruire la transizione ecologica del nostro Paese. In modo particolare, ha evidenziato come il Mezzogiorno possa giocare un ruolo di primo piano nel settore, partendo dallo sviluppo di aridocolture in terreni marginali per produrre biochemical e bioprodotti a basso impatto; dal potenziamento degli impianti per il trattamento del rifiuto organico per la produzione di compost e biometano e dalla connessione delle infrastrutture dell’acqua e dell’energia per garantire la stabilità idrogeologica del Sud, la disponibilità di acqua e accompagnare la necessaria crescita delle energie rinnovabili.
La due giorni, apertasi con un messaggio del Presidente del Consiglio Mario Draghi, è stata moderata da Mara Carfagna e ha visto tra i numerosi ospiti il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Bruno Tabacci, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, i Presidenti di Regione e i Sindaci di alcune Città Metropolitane del Meridione.
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