Il 28 settembre si è tenuto l’evento “La terra al centro: la risposta dei giovani agricoltori”, organizzato da Coldiretti Giovani Impresa e Coldiretti Lombardia.

L'iniziativa era volta a sostenere e incoraggiare il percorso intrapreso dalla COP 26 nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica in merito ai cambiamenti climatici, apportando il punto di vista e il contributo dei giovani imprenditori agricoli italiani.

Tra i partecipanti anche Catia Bastioli, AD Novamont. Nel suo intervento Bastioli ha illustrato il ruolo della bioeconomia circolare come strumento chiave per la rigenerazione del suolo. In particolare ha sottolineato l’importanza di creare sul territorio living labs e lighthouses, luoghi di innovazione in cui sperimentare e dimostrare soluzioni coinvolgendo il mondo della ricerca, gli agricoltori e l’industria.
Si è poi soffermata su Mater-Agro, il progetto nato dalla storica collaborazione tra Novamont e Coldiretti, che vuole promuovere un modello di innovazione partecipata tra agricoltura e chimica verde. La nuova società, presentata durante lo scorso G20 Agricoltura tenutosi a Firenze, nasce per offrire agli imprenditori della terra soluzioni agronomiche sostenibili per garantire buone rese di coltivazione, rigenerando i suoli agricoli.

All’evento sono intervenuti anche Paolo Voltini – Presidente Coldiretti Lombardia, Fabio Rolfi – Assessore all’agricoltura Regione Lombardia, Francesco Ciancaleoni – Area Ambiente Coldiretti, Paolo Di Stefano – Responsabile Affari Internazionali Coldiretti, Daniela Dionesalvi – Responsabile formazione Coldiretti Giovane Impresa e Veronica Barbati – Delegata Nazionale Coldiretti Giovani Impresa.

Rivedi la diretta sul canale Facebook di Coldiretti Giovani Impresa.
Scopri di più su Mater-Agro leggendo la news “Mater-Agro, il progetto Novamont-Coldiretti per l’agricoltura che verrà”.