Mater-Bi in agricoltura: l’esperienza Novamont raccontata al MacFrut di Rimini
Dal 9 all’11 maggio a Rimini si rinnova l’appuntamento annuale con MACFRUT – “Fruit and Veg Professional Show”, la fiera di settore punto di riferimento nazionale ed internazionale per il mondo ortofrutticolo.
In un contesto ricco di convegni e incontri tecnici e scientifici, il 9 maggio si terrà l’evento "Ricerca Italiana ed innovazione al servizio dell'agricoltura sostenibile", dove Sara Guerrini - Agriculture Public Affairs di NOVAMONT- presenterà gli usi delle bioplastiche di NOVAMONT nel settore agricolo.
Teli per pacciamature, reti, manichette per irrigazione, vasetti per florovivaistica, dispenser per feromoni, clips, sono solo alcuni degli esempi di applicazioni biodegradabili e compostabili in MATER-BI che possono essere utilizzati in agricoltura.
L’agricoltura è uno di quei settori applicativi in cui le bioplastiche possono rappresentare una soluzione al fine vita e alla riduzione nella produzione di rifiuti. Ne sono un esempio, i teli di pacciamatura biodegradabili, che in virtù della loro completa biodegradabilità in suolo, non devono essere rimossi alla fine del ciclo della coltura, ma devono essere lavorati nel terreno dove possono terminare il loro ciclo grazie all’azione dei microrganismi del suolo. Questo consente di evitare le difficoltose e costose operazioni di rimozione ed il rischio delle pratiche illegali di incenerimento.
Al convegno, promosso da Isagro, società italiana che opera nel mercato degli agrofarmaci e dei biostimolanti, con grande attenzione alla ricerca e allo sviluppo di soluzioni a basso impatto ambientale, si parlerà anche di feromoni e trappole, di tecniche di difesa “diretta” con l’impiego di feromoni sessuali, e in particolare della tecnica applicata in castanicoltura.
I lavori saranno aperti da Benedetto Gallizia, Responsabile Marketing Service Isagro, e proseguiranno con gli interventi di Massimo Dal Pane, Technical Commercial Center-North Italy Isagro, il Prof. Antonio De Cristofaro dell’Università del Molise e Carla Scotti di Iter.