Novamont al webinar “Abriopack: il progetto all’insegna dell’economia circolare”, coordinato dal Gruppo Fileni
Il 4 maggio si è tenuto online l’evento “Abriopack – Il progetto all’insegna dell’economia circolare” organizzato dall’Università di Camerino con il supporto di Arca Benefit.
Durante il webinar i partner di Abriopack hanno presentato i primi risultati del progetto, finanziato dalla Regione Marche, nell’ambito del PSR 2014-2020 (Fondi FEASR) e coordinato dalla Società Cooperativa agricola Carnj Gruppo Fileni. Avviato nel 2019, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare packaging agroalimentare in bioplastica biodegradabile e compostabile adatto alla conservazione delle carni bianche, ottenute con metodi di produzione biologica antibiotic-free.
L’evento è stato introdotto dai saluti di Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino, Mirco Carloni, Vicepresidente e Assessore all’agricoltura Regione Marche, Massimo Fileni, AD Carnj Società cooperativa agricola, e Catia Bastioli, AD Novamont.
Nel suo discorso, Bastioli ha messo in luce il valore di Abriopack, come prova tangibile di quanto le filiere del Made in Italy siano state in grado di costruire nel settore della bioeconomia circolare, ricordando che iniziative come questa devono essere viste come il punto di partenza per lavorare all’ecodesign dei prodotti compostabili attraverso la collaborazione anche con il mondo agricolo, del trattamento dei rifiuti e i Comuni.
Tra i partecipanti anche Daniele Turati, Responsabile Chemiometria e disegno sperimentale, Technology Manager prodotti espansi in Novamont, che ha illustrato le attività del Gruppo all’interno del partenariato e i vantaggi derivanti dall’uso di soluzioni compostabili per alcune tipologie di packaging alimentare.
In particolare, nell’ambito del progetto, Novamont si sta occupando di sviluppare materiali ad alto valore aggiunto per il settore dell’imballaggio e di valutare la fattibilità tecnica delle soluzioni proposte in collaborazione con gli altri partner.
Durante il webinar i partner di Abriopack hanno presentato i primi risultati del progetto, finanziato dalla Regione Marche, nell’ambito del PSR 2014-2020 (Fondi FEASR) e coordinato dalla Società Cooperativa agricola Carnj Gruppo Fileni. Avviato nel 2019, il progetto è nato con l’obiettivo di realizzare packaging agroalimentare in bioplastica biodegradabile e compostabile adatto alla conservazione delle carni bianche, ottenute con metodi di produzione biologica antibiotic-free.
L’evento è stato introdotto dai saluti di Claudio Pettinari, Rettore dell’Università di Camerino, Mirco Carloni, Vicepresidente e Assessore all’agricoltura Regione Marche, Massimo Fileni, AD Carnj Società cooperativa agricola, e Catia Bastioli, AD Novamont.
Nel suo discorso, Bastioli ha messo in luce il valore di Abriopack, come prova tangibile di quanto le filiere del Made in Italy siano state in grado di costruire nel settore della bioeconomia circolare, ricordando che iniziative come questa devono essere viste come il punto di partenza per lavorare all’ecodesign dei prodotti compostabili attraverso la collaborazione anche con il mondo agricolo, del trattamento dei rifiuti e i Comuni.
Tra i partecipanti anche Daniele Turati, Responsabile Chemiometria e disegno sperimentale, Technology Manager prodotti espansi in Novamont, che ha illustrato le attività del Gruppo all’interno del partenariato e i vantaggi derivanti dall’uso di soluzioni compostabili per alcune tipologie di packaging alimentare.
In particolare, nell’ambito del progetto, Novamont si sta occupando di sviluppare materiali ad alto valore aggiunto per il settore dell’imballaggio e di valutare la fattibilità tecnica delle soluzioni proposte in collaborazione con gli altri partner.