Presentato a Bari il V Rapporto sulla Bioeconomia in Europa di Intesa Sanpaolo e Assobiotec

Si è tenuto mercoledì 20 marzo, presso l’Università di Bari Aldo Moro, il convegno “La bioeconomia come chiave di sviluppo dei territori: il caso Puglia”, all’interno del quale la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo e Assobiotec, Associazione nazionale per lo sviluppo delle biotecnologie, hanno presentato il V Rapporto sulla Bioeconomia.
 
Stando al Rapporto, che stima il potenziale della Bioeconomia in Europa, in Italia il settore genera un output di 328 miliardi di euro, occupando oltre due milioni di persone, rappresentando il 10,1% in termini di produzione e il 7,7% in termini di addetti sul totale dell’economia. Secondo queste stime l’Italia si posiziona al secondo posto tra i principali Paesi europei, dopo la Spagna, con un valore della produzione che nel 2017 è cresciuto di oltre 6 miliardi rispetto al 2016 (+1,9%), grazie al contributo particolare del settore agricolo e dell’industria alimentare.
 
Giulia Gregori, Responsabile della Pianificazione Strategica e della Comunicazione Istituzionale Novamont e Segretario Generale del Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde - SPRING, è intervenuta nella tavola rotonda “Bioeconomia come chiave di sviluppo del Mezzogiorno”, dove ha illustrato l’importanza del ruolo delle Regioni e dei Cluster Regionali per favorire un sistema Italiano della Bioeconomia. Con lei anche Cosimo Borraccino, Assessorato Sviluppo Economico della Regione Puglia, Rocco De Franchi della Regione Puglia, Amedeo Lepore di SVIMEZ, Patrick Marcucci di Confindustria Brindisi e Donato Viggiano del Dipartimento
Politiche di Sviluppo Regione Basilicata.
 
I lavori sono stati moderati da Mario Bonaccorso, responsabile Area Bioeconomia Assobiotec – Federchimica, Angela Dibenedetto, Università degli Studi di Bari e Massimo Deandreis, direttore di SRM, centro studi dedicato al Mezzogiorno, e hanno visto la partecipazione di Francesco Guido, Responsabile della Direzione Regionale Campania, Basilicata, Calabria, Puglia di Intesa Sanpaolo, Elvira Tarsitano e Gianluigi De Gennaro dell’Università degli Studi di Bari, Stefania Trenti e Laura Campanini, della Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo,  Michele Aresta di IC2R, Luca Bianchi di SVIMEZ, Pasquale Casillo di Gruppo Casillo, Domenico Centrone di EggPlant, Luigi Iavarone di Federlegno-Arredo, Vito Miccolis di Gruppo Miccolis e Donato Rossi di Confagricoltura.
 
Durante la giornata Michele Emiliano, Governatore della Regione, Antonio Felice Uricchio, Rettore dell’Università degli Studi di Bari e Giovanni Ronco, rappresentante di Confindustria Puglia hanno inoltre sottoscritto un Manifesto per la Bioeconomia in Puglia per sancire la propria alleanza nel sostenere la “rivoluzione industriale” della Bioeconomia.