L’Assemblea annuale del Cluster SPRING riunita per “Una bioeconomia sostenibile e circolare per l’Italia”
Presso il Campus Scientifico dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, il 27 giugno 2019 si è tenuto il convegno pubblico “Una bioeconomia sostenibile e circolare per l’Italia”.
L’evento, organizzato dal Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde SPRING nell’ambito dell’Assemblea annuale, ha ospitato attori del mondo istituzionale, a livello italiano e internazionale, nonché il mondo industriale, associativo, agricolo e del lavoro, impegnati nel dare impulso al settore della bioeconomia.
Catia Bastioli, Amministratore Delegato Novamont e Presidente del Cluster, ha aperto i lavori ricordando che la bioeconomia si fonda sulla costruzione di ponti tra settori diversi e per questo l’impegno di SPRING dovrà sempre più essere quello di interconnettere e moltiplicare progetti inclusivi e multidisciplinari, al fine di contribuire alla crescita degli investimenti in filiere integrate, basate su tecnologie innovative e sostenibili.
L’evento ha visto gli interventi di Pietro Riello, Direttore Dipartimento di Scienze Molecolari e Nanosistemi dell’Università Cà Foscari, Mauro Trapani, Direttore dell’Area Sviluppo Economico della Regione Veneto, Massimiliano De Martin, Assessore della città di Venezia, Palma Costi, Assessore Regione Emilia Romagna e Presidente del Tavolo delle Regioni SPRING.
Mario Bonaccorso, Assobiotec Federchimica ha moderato la tavola rotonda “La creazione di filiere sul territorio per una bioeconomia sostenibile e circolare: opportunità e barriere” a cui hanno preso parte Luisa Marelli, capo delegato della JRC Bioeconomy Unit, Commissione Europea, Massimo Ramunni, Vice direttore Assocarta, Piero Gattoni, Presidente CIB, Angelica Monaco, Direttore Climate KIC Italia, Fabio Fava, Coordinatore tecnico e scientifico per l’aggiornamento della BIT II, Ezio Veggia, Presidente federazione Bioeconomia Confagricoltura, Maurizio Don, Uiltec UIL e Felice Adinolfi, Professore di economia e politica agraria dell’Università di Bologna e referente Coldiretti.