Dalla partnership tra Novamont e Lavazza nasce la prima capsula compostabile per il caffè
Novamont e Lavazza hanno presentato ieri alla conferenza stampa “Il nuovo paradigma del caffè: L’innovazione in tazzina”, la prima capsula compostabile per il caffè espresso.
I risultati del progetto, che ha visto impegnate le due aziende in una ricerca durata 5 anni, sono stati illustrati da Marco Lavazza, Vicepresidente del gruppo Lavazza, e Catia Bastioli, Amministratore Delegato di Novamont. L’evento ha visto inoltre la partecipazione di Pierfranceco Maran, Assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, Gunter Pauli, fondatore della Zeri Foundation e Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente.
La capsula compostabile Lavazza è realizzata in Mater-Bi di terza generazione, che presenta una più alta percentuale di rinnovabilità, usa sostanze vegetali da filiera agricola integrata, è in grado di biodegradare in ambienti naturali diversi e garantisce una significativa riduzione delle emissioni di gas serra rispetto alle precedenti tecnologie. La capsula può inoltre essere raccolta con il rifiuto umido ed avviata al compostaggio industriale, dove capsula e caffè esausto vengono riciclati insieme in compost, concime naturale per i suoli.
La partnership con Lavazza e il Mater-Bi di terza generazione confermano l’importanza e il successo del modello di bioraffineria integrata nel territorio, con ricadute positive dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Per maggiori informazioni sfoglia la Cartella Stampa della conferenza e guarda il video "Il nuovo paradigma del caffè: L’innovazione in tazzina".
Per approfondimenti visita la sezione sulla capsula compostabile sul sito Lavazza.