Il potere del limite: la sfida ambientale come motore di innovazione sociale

  domenica 13 settembre 2015

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Il potere del limite: la sfida ambientale come motore di innovazione sociale

La nostra nuova immagine aziendale

L’11 settembre 2015 con il convengo “Il potere del limite: la sfida ambientale  come motore di innovazione sociale” abbiamo presentato ai nostri stakeholder la nuova identità visiva del Gruppo Novamont e del Mater-Bi, la famiglia di bioplastiche biodegradabili e compostabili

Novamont ha raggiunto una leadership riconosciuta a livello internazionale nel settore delle bioplastiche e dei biochemicals. Il progetto di integrazione tra chimica, ambiente e agricoltura è ora un modello concreto di bioeconomia basato sull’uso efficiente delle risorse e sulla rigenerazione territoriale. I nostri prodotti sono il frutto di ben quattro tecnologie integrate proprietarie e realizzati in innovativi siti produttivi italiani. La nuova immagine aziendale rispecchia il DNA dei nostri valori ed esalta l’evoluzione nel tempo,  fino alla Novamont di oggi, e la nostra volontà di essere promotori di cambiamento.
 
Leggi il Comunicato Stampa - Nuova immagine per il gruppo Novamont


Il potere del limite – Il convegno

Il convegno è stato l’occasione per stimolare un confronto tra le istituzioni ed i rappresentanti del mondo industriale e associativo sul “potere del limite”, ovvero sul concetto del limite ambientale come motore per ridisegnare una nuovo modello di sviluppo economico.  
Catia Bastioli, AD di Novamont, durante il suo intervento ha presentato quattro progetti che consentono di trasformare il limite delle risorse in opportunità:

Bioeconomia intesa come rigenerazione territoriale, declinato attraverso il concetto di Regioni sostenibili, per implementare una strategia che parta dal potenziale di innovazione e competitività dei singoli territori.
Bioraffinerie integrate nel territorio, volte alla creazione di filiere agroindustriali innovative a partire dalle aree locali, nel pieno rispetto della loro biodiversità e in partnership con gli attori della filiera. 
Zero rifiuti organici in discarica attivando la raccolta differenziata dell’organico in tutta Italia.
Creazione di nuovi posti di lavoro grazie allo sviluppo dei tre progetti su bioeconomia, bioraffineria e zero rifiuti organici in discarica.
 
“Superare il limite di se stessi per stare nel limite delle risorse”, l’intervento integrale di Catia Bastioli
 


Guarda tutti gli interventi dell’evento su Novamont Channel – Il Potere del Limite

In occasione dell’evento, in Cascina Cuccagna, sono state allestite quattro isole tematiche dedicate agli elementi cardini che contraddistinguono il modello di sviluppo territoriale promosso da Novamont: Innovazione, Blue Economy, Collaborazione e Legalità.

Innovazione

Novamont promuove un modello di sviluppo alternativo basato sull’innovazione continua. Nella "saletta Innovazione" sono stati esposti i primi oggetti in Mater-Bi realizzati con la stampa 3D. 
La stampa 3D con filamento termoplastico in Mater-Bi grazie alla sua semplicità di utilizzo ed al basso costo è idonea alle esigenze di un ampio mercato. Attualmente trova utilizzo in diversi settori: prototipazione rapida, design, architettura, biomedicale, educazione scolastica, hobbistica ed in tutti quei campi dove l’elevata personalizzazione di una serie limitata di oggetti è più importante della produzione di massa.
 
Progetto in collaborazione con la Fondazione Mike Buongiorno, Fabb e FabLab Milano. 

 
Collaborazione

L'approccio innovativo di collaborazione sviluppato da Novamont con i propri stakeholder, attraverso la creazione di ponti e interconnessioni con diversi settori (agricoltura, R&S, industria della trasformazione, GDO, mondo della raccolta differenziata, compostatori, istituzioni, mondo no profit e della società civile), permette di comprendere le esigenze degli attori coinvolti e fornire soluzioni uniche e innovative per interi comparti.

Guarda l’intervento di Marco Lavazza in merito alla collaborazione con Novamont sullo sviluppo della capsula compostabile in Mater-Bi  – Collaborazione Novamont - Lavazza



Blue Economy

La natura è un’incredibile fonte di ispirazione: applicando al territorio il meccanismo di funzionamento
degli ecosistemi se ne esaltano le qualità e si risolvono le problematiche ambientali e sociali.
In Novamont promuoviamo un modello di bioeconomia incentrato sull’uso efficiente delle risorse e sulla rigenerazione territoriale attraverso la: 
-riconversione di siti industriali non più competitivi o dismessi per dar vita ad innovative bioraffinerie integrate nel territorio, trasformando problemi locali in opportunità di sviluppo;
-promozione di un’economia circolare, ripensando il tradizionale modello produzione-consumo-smaltimento dei prodotti in un’ottica di sistema, ovvero partire da materie prime rinnovabili per produrre manufatti che nel fine vita si trasformeranno in una nuova risorsa.



Legalità  
La legalità aiuta l’ambiente e favorisce uno sviluppo vero, etico, attento alle esigenze locali e capace di una visione globale. Fin dalla sua fondazione, Novamont porta avanti, tramite investimenti mirati, partnership con realtà nazionali e internazionali che hanno come obiettivo quello di comprendere e affrontare le minacce che minano la qualità degli ecosistemi.

Guarda l’intervento di Massimiliano Noviello - Cooperativa Sociale Ventuno sulla collaborazione con Novamont contro la contraffazione degli shopper – La busta giusta