CON IL PROGETTO BIT3G L’ITALIA DELL’INNOVAZIONE SPINGE VERSO LA BIOINDUSTRIA
Debutto ufficiale per il progetto tutto italiano destinato allo sviluppo di un nuovo modello di bioraffineria per la produzione di biochemicals e bioprodotti. Finanziata dal MIUR, l’iniziativa rientra nell’ambito del Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde SPRING, fondato da Novamont con Versalis, Biochemtex e Federchimica.
Novara, 19 marzo 2014 – Sviluppare una Bioraffineria di Terza Generazione integrata nel territorio che, partendo dall’identificazione e dallo studio di aridocolture non in competizione con il settore food e nel pieno rispetto della biodiversità locale, metta a punto processi tecnologici a basso impatto ambientale per ottenere, attraverso un approccio a cascata nell’uso della biomassa, prodotti ad alto valore aggiunto (biochemicals e bioprodotti): questo l’obiettivo di BIT3G, progetto finanziato dal MIUR nell’ambito del Cluster Tecnologico Nazionale della Chimica Verde SPRING, la cui riunione inaugurale si è svolta oggi a Novara, presso la sede Novamont.
Partito ufficialmente il 1°gennaio 2014 e con una durata di tre anni, BIT3G rappresenta uno dei quattro progetti di R&S compresi nel Piano di Sviluppo Strategico di SPRING approvato dal MIUR. Coordinato da Novamont, il progetto coinvolge altri sette partner, realtà industriali e di ricerca di eccellenza del panorama italiano della bioeconomia: ENEA, Agrinewtech, CNR, il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA), Filarete Servizi, Matrìca e l’Università degli Studi di Perugia.
“Una forte collaborazione multidisciplinare è fondamentale affinché le bioraffinerie di terza generazione si affermino come nuovo modello di sviluppo sistemico basato sull’utilizzo efficiente delle risorse, su innovazioni all’avanguardia e a basso impatto, sulla ricerca e sulla sostenibilità, con l’obiettivo di favorire la crescita dei territori all’insegna della sostenibilità ambientale e di creare una massa critica e una posizione di leadership del nostro Paese nel settore della bioeconomia”, ha commentato Catia Bastioli, Amministratore Delegato di Novamont. “Il pieno avvio delle attività del Cluster costituisce un’occasione unica per consolidare la collaborazione tra mondo industriale e della ricerca nella progettazione e nello sviluppo di bioraffinerie integrate e di prodotti da fonti rinnovabili, attraverso progetti di R&S il cui livello di innovazione è evidente anche nelle modalità con cui il MIUR li ha inizialmente promossi e poi selezionati”.
Fondato da Novamont insieme a Versalis, Biochemtex e Federchimica , il Cluster SPRING – che sarà presentato ufficialmente il prossimo 14 maggio 2014 a Milano - raggruppa più di 100 soggetti provenienti da tutto il territorio nazionale, tra cui grandi player industriali, PMI, associazioni, università, centri di ricerca, fondazioni e poli di innovazione regionale. L’obiettivo è favorire lo sviluppo delle bioindustrie attraverso un approccio olistico all’innovazione, per rilanciare la chimica italiana sotto il segno della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, stimolando la ricerca e gli investimenti in nuove tecnologie.
Ufficio Stampa Novamont – press@novamont.com
Tel.: +39 0321 699611
Mob.: +39 340 1166426