Gli Obiettivi
Il presente progetto si pone l’ambizioso obiettivo di portare sul territorio nazionale le produzioni di monomeri per le bioplastiche e per prodotti a valle della filiera, sfruttando mercati esistenti e in crescita, ripensando in una nuova ottica di economia di sistema l’intera filiera delle bioplastiche integrando le conoscenze chimiche e biotecnologiche dei partners del progetto per creare un elevato livello competitivo per questo specifico settore e significative ricadute per i comparti tradizionali della chimica. L’obiettivo finale del progetto è la dimostrazione tecnica su scala pilota ed industriale della possibilità di ottenere ed utilizzare biochemicals ed energia da biomasse di II generazione non in competizione con la filiera alimentare e grazie all’integrazione di processi biotecnologici e chimici tali da risultare economicamente ed ambientalmente più sostenibili rispetto alle tecnologie esistenti anche attraverso l’autoproduzione di energia.
Gli obiettivi che il progetto REBIOCHEM intende perseguire al fine di raggiungere l’obiettivo finale sono:
1. La definizione di un nuovo modello di sviluppo industriale caratterizzato da alta efficienza energetica e sostenibile da un punto di vista economico ed ambientale, in grado di contribuire al rilancio dell’economia e al miglioramento della competitività del sistema produttivo agro-industriale a livello regionale e nazionale;
2. L’avanzamento e l’innovazione della ricerca e il miglioramento delle competenze scientifico-tecnologiche nel settore della trasformazione delle biomasse lignocellulosi che promuovendo una fattiva collaborazione tra imprese ed organismi diricerca, e rafforzando il potenziale scientifico-tecnologico per la transizione all’economia della conoscenza e all’irrobustimento del contesto innovativo del territorio Italiano;
3. La definizione di un piano industriale a ciclo chiuso per la produzione di energia e prodotti ad elevato valore aggiunto da biomasse, finalizzato a massimizzare l’eco-compatibilità, attraverso il riuso di tutti i residui dei processi produttivi, sfruttando l’osmosi di conoscenze e competenze tra le diverse aree e contesti a livello nazionale;
4. L’inserimento sul territorio di processi di produzione di prodotti ad elevato valore aggiunto e di sistemi per la produzione di energia da biomasse residue, innalzando il contenuto scientifico-tecnologico dei prodotti e dei processi, diversificando la specializzazione produttiva e concorrendo, attraverso l’upgrading tecnologico delle piccole e medie imprese, allo sviluppo di strategie per il loro riposizionamento competitivo;
5. Il miglioramento dell’accettazione sociale e della percezione pubblica dei bio-based chemicals/biopolimeri ed energia prodotti da fonti rinnovabili, attraverso iniziative di pre- e post- sensibilizzazione, studi di impatto sociale ed ambientale, analisi LCA (Lyfe Cycle Assessment), validazione degli output del progetto e divulgazione attraverso giornate dimostrative;
6. Il rilancio dell’economia nelle Regioni della convergenza (Campania, Puglia), della regione Umbria attraverso lo sviluppo di un modello industriale sostenibile da un punto di vista economico ed ambientale nei settori della bioenergia e dei bio-based chemicals, strategici a livello nazionale, e l’avanzamento di una knowledge-based bio-economy ad alta efficienza energetica per la produzione e l’introduzione nel mercato di energia e materiali rinnovabili a ridotto impatto ambientale.
Il progetto REBIOCHEM è finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca all’interno di SPRING – Sustainable Processes and Resources for Innovation and National Growth - il Cluster tecnologico nazionale della Chimica Verde